mercoledì 27 febbraio 2013

Vitalismo goliardico VS Etilismo alla moda: una Guerra Santa

Caro Antares,
ho 21 anni e non mi faccio le canne, non mi ubriaco e non ho abitudini simili a quelle dei miei coetanei, e mi sento dire spesso "ma vivi!". IO VIVO! Ma ho altre passioni! E' tanto difficile da capire? So che tu sei atleta, buona forchetta e mi dicono che non ami l'etilismo e non ti sei mai drogato. Se è vero complimenti!
Andy


Caro Andy,

bravissimo! Fai bene, anch'io ho sempre fatto così.

Non sono salutista nel senso comune del termine: semplicemente, non amo il sapore di alcool e tabacco, a parte una birretta ogni morte di Papa, un bicchiere di vino domenicale e un sigaro fumato per finta alle occasioni fatidiche. Lo spumante, toh! Giusto per.
Di Bacco, Tabacco e Venere, impazzisco solo per Venere!
Che è la cosa migliore.

Le altre forme di sballo saranno comuni, ma non fanno per me:
- ballare mi piace ma rigorosamente a coppia: Tango, Salsa, qualsiasi cosa a coppia, non amo i balli di gruppo e soprattutto le movenze anti-danza da discoteca.
Ho appreso i rudimenti del Tango Argentino anche per questo: spesso alle feste scattava la domanda:

Balla come Cristo comanda!
"Ma balla, no?"
"No, a me piacciono i lenti. Dopo ti offro un lento."
"Non bevi, non balli, vivi un po'!"
Porca puttana, la solita frase.
A ME.
A me Scorpione, a me Maestro dell'Amore. A me. Tu insetto, dici a me "vivi"?
Tu che ti cacci due dita in gola a fine serata perché fai la menade senza nemmeno reggere i tuoi peccati?
Diciamole con Sgarbi:
TACI ! TACI ! TACI ! TACI !  .... !

- ora finalmente posso dire:
"Ballo, ballo, ma solo Tango Argentino.
(vediamo se obietti adesso)"

Sugli alcolici, poi, ho proprio un'idiosincrasia: mi fa schifo il sapore dell'alcool, e non mi contento di dire "sono gusti", penso realmente che facciano schifo i superalcolici, senza trattative ne' relativismo.

Un discorso "maturo" e ponderato sarebbe dirti tipo "tu sei giudizioso, continua a fare il bravo ragazzo salutista, che il vero sballo sono le piccole cose della parrocchia".
Ma io parlo più ferocemente perché io capisco il tuo rancore.

Accade, nella Storia, che una categoria si incazzi:
succede in ogni rivoluzione.
Bene: è ora che ci incazziamo noi che per tutto il Liceo abbiamo tollerato che le ragazze uscissero con fattoni e debosciati.
Noi che amiamo allenare corpo, mente e spirito per la Pugna e per l'Amore.
Sai che ti dico? Noi aristòi!!!!

So che una sera, o varie sere, ti sei trovato nelle seguenti situazioni molto comuni:

- Volevi corteggiare una ragazza al liceo, e lei in versione diurna diceva che non si sentiva pronta per una storia, ti citava Moccia e sembrava essere una bimba capace solo di pensare ad amori da videoclip. Hai saputo che nottetempo però, ella si ubriacava e la dava a tutti. E tu, o tapino, tu o vilipeso! - restavi solingo e pippaiuol. E ricordavi allora - ah, maledette implicazioni di tardivo accorgimento! - che nei libri di Moccia molto spesso la ragazzetta la elargisce in situazioni poco raccomandabili.
Le dicesti solo "Ma potevi dirmelo che avevi altre storie.", con la solennità malinconica di Calimero - quando avresti in realtà voluto dirle, in un monologo sentito e squisitamente dialettale:

"Ma limortaccitua, facevi la reginetta co'mme e poi se scopre che bisogna fatte 'mbriaca' pe' ngroppattese! Sta a rompe er cazzo che nun se sente pronta pe'na storia! Tre mesi a trova' scuse pe nun veni' ar cinema co'mme, che è stanca, che studia, che c'ha danza, je pesa sempre er culo pe' veni' a scòla, poi le forze ce l'ha pe' anna' a rimorchia' nei locali e beve come 'n manovale depresso! Ma vattenaffanculo! Stazzoccola."

Ovvimente lei non si sente zoccola.
Si sente "dolce, complicata e romantica, semplicemente se stessa".
Ma io e te ci siamo capiti ;) (è zoccola).

L'effetto medio sul tuo fegato dei racconti della
tua ragazza sull'ex sballato "storia complicata".
- Una tua fidanzata ha un ex tossico che lei ha amato per 3 anni, "standogli vicino" in quanto fragile, e ti parla continuamente di com'era tormentata e dolceamara quella storia d'amore - e per questa oltraggiosa mancanza di meritocrazia te magni er fegato (che era sano, essendo tu astemio!). Quasi ogni ragazza, oggi, ha un ex tossico ed è sempre la stessa storia trita e ritrita, che lei ti spaccia come un romanzo d'amore: lei soffriva blablabla, lui pippava blablabla, però si amavano blablabla, alla fine insomma si sono lasciati e lei "ha sofferto moltissimo, stava malissimo" (ma va'?) e ovviamente il migliore amico le è stato molto vicino e alla fine l'ha strombacchiata anche lui. Però lei pensava ancora all'ex. E ancora rompe le palle a te, erede della rottura di coglioni KARMICA dell'ex storico tossico, che ognuno riceve tipo palla avvelenata quando si fidanza con lei.
Pace a chi se la sposa e buona fortuna.

- I tuoi sonni tranquilli conoscono una pausa mensile, ogni volta che la tua ragazza esce con le amiche e c'è sempre qualcuna che si nutre di grappa ed immancabilmente scatterà ubriacatura e baci lesbici. Che saranno poi spacciati come simpatiche mattate su Facebook (ah: ovviamente, se lo facessi tu saresti un maledetto beone, ma loro sono donne e possono: regime docet).

Perciò, ti dico direttamente che io e te, amico valoroso, siamo fra i pochi sani e vigorosi in mezzo a tanti debosciati senza coglioni.
In effetti, il problema oggi non è il bere o il fumare (vizi più o meno comuni in ogni epoca) ma la presunzione del piccolo fattoncello da movida di venire a dire a noi "vivi un po'!".
Pensassero alle loro corna!

Una legge spirituale, infatti, afferma che, per complessi motivi karmici, chi prende in giro un astemio vantandosi di essere maestro di fattanza, in questa vita o nella prossima avrà la fidanzata infallibilmente scopata da un barbaro.

E pensassero anche al fatto che l'ubriachezza può compromettere la loro capacità di reggere una spada in mano, il che rappresenterebbe un problema nel caso in cui tu lo sfidassi a duello (e ne hai diritto).

Ovviamente a noi piace il Martini di 007 e il sigaro del duro; ma il modo moderno di bere e fumare non è quello piacione del cowboy, è quello consumista della sbronza, diviso fra i superalcolici e gli avvisi ridicoli tipo "bevi consapevolmente".

La reazione di Dracula alle parole
"Non bevi alcolici? E vivi un po'!"
Perciò, bisogna andare oltre il semplice "vivi e lascia vivere": bisogna compiere un clamoroso salto al di là della moderazione, approdando ad un fanatico orgoglio di classe, che comporta anche la rimarcazione della rivalità sessuale fra uomini d'arme e sballati, ovviamente esaltando la vittoria di noi primi.
Basta tolleranza: devono capire che l'uomo vitale non è quello che si sballa, e che l'alternativa non è il tipo della parrocchia, ma l'Uomo Selvatico.

Chi è l'Uomo Selvatico?
E' presto detto, amico mio:

-> E' uno che magna e beve bene, sano, si fa il bagno nudo, esce dal fiume, ama la ninfa, e reindossate le braghe e ripreso lo spadone, torna alle sue attività: le Armi, l'Arte, e fare il Padre della sua gente.
QUESTO è un uomo vitale.

DA LUI accettiamo lezioni vitali, non da altri.

Il vantaggio dei "trasgressivi" è stato finora la mancanza di avversari fighi, interessanti: ora per fortuna ci siamo noi!

Le pubblicità progresso sarebbero più sincere e più belle se dicessero ad esempio:

La mia locandina contro la droga, dalla pagina F.A.L.L.O.

- "SONO ASTEMIO E SCOPO DI PIU'!"

- "GLI SPINELLI FANNO MALE. PUZZI.VATTI A LAVARE." (cit. da "Cobra")

- "CONAN PUO' BERE. TU NO!"

- "SE TI DROGHI MI INCAZZO."

- "SE TI SBRONZI, VAFFANCULO!"

Voglio dire, colpirebbero molto di più, sarebbero vere pubblicità progresso, anzi ad-gressio.

L'odierno Culto della Vittima, del piagnisteo, del disagio alla moda, invece, fa sì che non vengano dette molto frequentemente queste cose. Ti consiglio però in merito, il libro di Mauro Cosmai I tabù della modernità, dove troverai molte provocazioni carine in linea col nostro buonsenso.

Per la nostra rivoluzione devi allenarti molto:
allenati con la spada,o in qualunque arte marziale tu gradisca,  mangia tanto e sano (ruspante, roba genuina, buona, calorica ma salubre), stai a contatto con la Natura ma senza essere troppo ambientalista*, e coltiva con cura la tua energia sessuale.
Corteggia le donne inventando belle serate, facendo sentire loro la tua aura valente e soprattutto prendendo esempio dai grandi scopatori del passato.
Coltiva altresì la nobiltà d'animo, la forza, la cultura e ogni forma di gagliardìa e di baldanza. E, ovviamente, lo spirito goliardico, la burla, il lazzo, l'umorismo picaresco e boccaccesco all'Italiana.
"Onora gli Dei. Ama tua moglie. Difendi la tua Patria."
NON mi risulta che egli abbia detto "Sbàllati".
Quindi TACI!!!!

Un Uomo Selvatico come noi, deve tener presente i tre verbi fondamentali del Maschio:

Amare, Errare, Pugnare.

Nel giorno della Battaglia Finale, vedremo chi farà bella figura: se noi Artisti della Forza, o una generazione di sballatelli presuntuosi.

Forza e Onore!

PS: * sul paragone fra ambientalista e selvatico, leggi il post a tema su www.anticocodice.blogspot.com, risale all'Estate 2010.
Allego anche la locandina sul vile shortino dalla mia pagina FB "Fallo - Fronte Ancestrale per la Libidine, la Libertà e l'Onore":
                                                           
Antares

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