sabato 23 febbraio 2013

La fidanzata Erasmus


Caro Antares,
ho 27 anni e sto con Alessia da un anno, lei ne ha 25. Fra noi va tutto bene, salvo il fatto che lei ha la smania di viaggiare, e ora se n'è uscita che vuole fare un erasmus in Africa, e già le hanno anche proposto come alternativa l'Afghanistan.
Io sono terrorizzato dalla cosa, lei andrebbe sola!
Come prenderla da uomo?

Giacomo

Caro Giacomo "Ammazzamori" (come il celebre Santo, data la tua avversità al Continente Nero), ti capisco perfettamente.
Erasmo da Rotterdam scrisse Elogio della Follia, e per uno strano destino ogni anno gli Erasmus conducono alla follia alcuni fidanzati.

Io ho molto rispetto per le donne "senza frontiere" che vanno coerentemente single in queste imprese, o per le suore, o per le coppie in cui ambedue i partner sono missionari, ma trovo crudele chi vuole far digerire la cosa al fidanzato che resta in patria.
Il più delle volte, in queste soggette, gratta la placcatura di umanitarsmo, e troverai una gelida lama di capricciosa cattiveria misandrica.

Il discorso moderno sarebbe dire che tieni molto alla sua autorealizzazione, e che sei felice dei suoi successi, ma sono stronzate, perché so perfettamente che in te sta nascendo non solo un feroce sdegno, ma anche un diffusivo eurocentrismo con divagazioni dittatoriali e fanatiche e velleità revisioniste sulle imprese dei grandi imperialisti europei della Storia (un po' come Ovosodo che se la prende coi traghetti diretti in corsica nel film di Virzì).

La tua reazione genuina all'idea dell'Erasmus della tua ragazza

Se al Liceo leggevi annoiato le gesta di Scipione l'Africano, ora ne gusti la memoria con piglio da tifoso.
Sei stato visto, sovrappensiero, puntare il dito contro un immaginario saraceno chiamandolo spregiator di Cristo.
Se l'immortale capolavoro 300 ti aveva colpito per l'imponenza di effetti speciali, adesso gusti la scena della scogliera credendo nel tuo re: LEONIDA!!!!

Ma non c'è bisogno di diventare feroci eurocentristi: se l'Erasmus fosse in Finlandia, avresti un rigurgito meridio-italocentrista, quindi il problema non è certo solo l'Africa o l'Arabia, ma l'oltraggio che la "tua" donna ti sta rivolgendo.

A me capitò qualcosa del genere quando avevo circa 22 anni, lei ne aveva mi sembra 31, e aveva la smania di andare in Africa, India e compagnia bella.
Il suo idealismo terzomondista da etno-radical-chic attentava alla serenità delle mie palle come un picchio attaccato alla coscia, ma la lasciai e affogai lo sdegno nell'amplesso con altre donne.

Se chiedi in giro, specie alle donne, troverai molte che ti dicono cose come:
"Se ti fidi non importa dove va"
"Se c'è un bel rapporto sei contento dei suoi studi"
"Allora sei insicuro"

E altre stronzate, condivise dalle donne (che possono permettersi di ragionare da Penelope, anche se di fatto poi sono gelose) e dai maschipentiti (infelici e cornuti fra gli uomini, nonché traditori di lor genìa, che non capiscono che una coppia non si regge solo su fiducia e complicità, ma anche sull'Onore).
Ma tu, o Discepolo, non chiedi un parere a costoro:
lo chiedi a me!
Pertanto:

La Fidanzata Erasmus è un terribile flagello che colpisce un italiano su cinque: è una categoria che ha un'intersezione inquietante con un'altro gruppo muliebre, quello delle Stronze Multitasking (come le chiama Danny Samuelson) - solo che la Stronza Multitasking si contenta di frequentare il corso di pittura, di danze africane, di Salsa e di Cucina nella tua città, mentre la Fidanzata Erasmus pretende anche di espatriare.
Ella salpa lasciandoti in Italia, a rimpiangere addirittura la tua ex ignorante, che leggeva solo giornalini e rideva squillante con voce da suoneria - ma sicuramente non sarebbe mai andata a studiare in terre riarse e tormentate, dove il pericolo delle tue corna s'intreccia al pericolo per la sua incolumità, e dove la gente del luogo inviderà il suo status maledicendola, mentre lei, fa la studentessa senza frontiere.

Sì, so infatti che tu hai timori prettamente "da fidanzato":

Il tutor della tua ragazza nei tuoi incubi

già la immagini in un'orgia con 6 africani, e magari anche in qualche pericolo di guerriglia.
E' un classico.

Bene: non solo hai perfettamente ragione (tranne che sul numero: i neri sarebbero 10 e non 6), ma ti dico addirittura che anche se l'orgia non ci fosse, per principio lei ti sta offendendo, perché ti priva del tuo ruolo di "uomo accanto a lei".
A questo insulto non vi è che una risposta:
lasciala, ed esci immediatamente con un'altra.
ORA!

Lascia un attimo il pc e fai l'amore con un'altra.

Fatto?
Ok, dicevamo:

Il tuo cuore ha dei sogni, e su di lei avevi dei sogni:
you had a dream....

"Io gliel'ho detto: una sola parola sull'Erasmus...."
"Buono, Plato', buono. Al limite la lasci."
Svegliarti la mattina accanto a lei...
- e pompa del buongiorno;
andare al lavoro, sapere che lei sta occupandosi delle faccende donnesche per il tuo ritorno;
tornare a casa ed essere accolto con cena e pompa;
... fare l'amore e addormentarsi abbracciati....
la pompa della buonanotte...
Le vacanze insieme, prendere il Sole su una spiaggia tranquilla dove, in momenti deserti, potrebbe scapparle anche una pompa.
Le serate in doppia coppia con gli amici, le quotidianerie della vita insieme, la passione, qualche piccolo screzio con rivali random....
Sognavi già le litigate ideali: tipo morire di gelosia perché lei parla con il suo amico palestrato, e scoprire un giorno che lui è iscritto all'Albo dei Micropeni.
Fare pace e ritrovare la complicità con una pompa....

Sognavi già di darle ascolto quando avrebbe detto che voleva trovare un buon lavoro, e tu saresti stato orgoglioso di vederla soddisfatta del proprio lavoro: nell'oscuro retrobottega del panettiere, nell'impresa dei di lei padre e fratello, dove cuffietta e mascherina ricordano qualcosa del velo islamico (qui sì che ti intendi coi fratelli mori).
Quella mascherina che a fine lavoro, togliendola con una carezza, non avrebbe impedito di...
.... ci siamo capiti.

Tu avevi tutti questi progetti, e PUFF!
Lei ha dovuto infrangerti questo sogno di favola col suo stronzissimo Erasmus, per la sua malsana voglia di prendere qualche uccello esotico e tornare dicendo "Questo viaggio mi ha cambiata"
E non ha pensato che tu hai un cuore.

Ora: vedendoti adirato, le alternative sono due:

- o è una vera amazzone e una vera nomade, e allora ti manderà al diavolo diretta a naso sicuro verso il Continente Nero. Al Mondo c'è spazio per tutti: quando una è così deve seguire la sua natura e tornare in patria quando le ovaie reclamano il loro, con famiglia e figli e pace. Solitamente, infatti, chi è rompicoglioni in un senso lo può essere anche nell'altro, e con lo stesso zelo isterico con cui aveva chiesto l'Africa, chiederà di essere madre. Pace a lei e a chi se la sposa.

- oppure, se è una donna tradizionale, rinsavirà e ricorderà che non le serve l'Erasmus se le mette a repentaglio l'amore.

La tua favola contro il suo Erasmus.

Diffida di chi ti dice che così la opprimi: tanto,
- se la opprimi la opprimi;
- se la lasci la stai ricattando emotivamente;
insomma, come fai sbagli, sta di fatto che la verità è questa:
 i tuoi sentimenti suonano beceri solo perché sei uomo, i suoi suonano gentili solo perché è donna, ma in realtà lei ti fa un culo così se la lasci fare!

Mettendo i puntini sulle i (o sulle o, nel caso l'Erasmus fosse in Norvegia) la tua favola potrebbe essere anche la sua.

Forza e Onore!

Antares

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