venerdì 1 febbraio 2013

Allèati al Gorilla e al Coyote: farsi valere col pisello piccolo senza raccontarsi balle


Se lo pesa con la bilancia
per capire quanto vale a-l(')etto
Caro Antares,ho qualche dubbio sulle dimensioni del mio pene, e sebbene le donne mi dicano che le dimensioni non contano, io sento come viene apprezzato il pene grosso, e temo che segretamente mi prendano in giro, o che ricordino uomini con peni molto migliori.
Come prendere questa sorte, Maestro?
Paolo

Caro Paolo,

- walà! Peraltro Paolo vuol dire Piccolo! Curioso.

Bella domanda la tua, mi fa piacere aiutarti, cogliendo l'occasione per chiarire le idee a tutti e tutte:
diciamo innanzi tutto che dire che "le dimensioni non contano" è un modo di dire una cosa quasi giusta, adducendo spesso motivi sbagliati.

 Dedichiamo solo poche righe alla statistica: è noto che, in media, dai 5 cm ai 10 è seriamente piccolo, dai 12 ai 14 è modesto senza infamia, 15 è medio, dai 16 ai 18 è considerevole, oltre i 18 è tutto bene in più.
Poi non stare a sentire le dimensioni dei pornodivi, che sono sempre approssimate, e ricorda che contano molte cose: la larghezza, le proporzioni, la forma (ci sono anche piselli di 24 cm ma che sono storti come cornette del telefono, oppure di 25 cm ma sottili, o di 16 ma larghi come una lattina, insomma: è come giudicare un uomo dall'altezza: non è che se sei alto 1,95 per forza sei bello, bisogna vedere come sei fatto).

Bene, ora iniziamo con i due concetti chiave, che valgono per il pene come per il seno femminile:
Le dimensioni contano, ma bisogna saperne prescindere.
E, punto 2: contano non in maniera sempre proporzionale, ma entro certi canoni di buonsenso.
Le donne sono folli, ma non sono sceme: lo sanno valutare bene un uccello!

Senza contare che puoi poggiartici.
 Cioè, pensa alle tette:
1 - ok, contano, ma se una le ha piccole deve saper puntare su altro;
2 - "amiamo le tette grosse" non significa l'8°, quindi anche per il pene, non è che le donne vogliono proprio 30 cm, a una donna mediamente basta un bell'uccello, poi il metro da sarta lo userà qualche precisina!
Quindi non è sbagliato dire che bisogna andare oltre i centimetri, ma sono sbagliate le edulcorazioni: un uomo, per gloria personale, vorrebbe un pene enorme. E' un piccolo delirio innocuo, va lasciato stare. E non va troppo rimproverato col culto della normalità, bisogna lasciare al maschio i suoi spazi retorici.
Enorme vuol dire che per sederti al cesso devi fare manovra.
Vuol dire che per te romanticismo è arrivare al cuore della donna durante l'amplesso (la famosa vagina pectoris). I sessuologi fanno un gran lavoro, però al maschio la clinica importa solo in situazioni di vera emergenza: al maschio non interessa semplicemente avere un pene normale o funzionale: più è grosso più fa gongolare innanzi allo specchio.

La natura del Pene è infatti intrinsecamente EPICA.

Un mito indiano racconta che gli Dei un giorno stavano presentando dei numeri spettacolari per stabilire chi fosse il più magnifico. Agni mostrò giochi di Fuoco, Indra il temporale, e così via. Mancava solo Shiva.
A un tratto, la Terra tremò, e ne emerse un fallo enorme, che penetrò le nubi.
Sconcertati da questo pisello cosmico, gli Dei iniziarono ad esplorarlo, scavando alla sua base e volando verso la sua punta, per capire le sue dimensioni preoccupanti.
Alla fine, il fallo prodigioso si aprì e ne uscì Shiva.
Ci piace immaginarlo che fa "ok" tipo Fonzie.
Anche a me piacerebbe arrivare così agli appuntamenti.
Ci sto lavorando.....

Ecco, il sogno pubico di un uomo è così: un pisello spaventoso, che penetra le nuvole e procede nell'Universo.
Chi ci insegnerà a "superare questi squallidi luoghi comuni maschilisti bla bla bla"?

Non certo le donne, che al 90% darebbero l'anima a Satana per avere le tette sode ad vitam, e un culo alto e gonfio che ci puoi poggiare la birra senza che cada.
- E fine dibattito con le saputelle.

Il pene grosso è un po' come quella copertina di Elvis:
"50 milioni di fan non possono sbagliare".
L'Uomo da più di un milione di anni ha il culto del pene grosso, non è che ora arrivano belli belli una sessuologa e un sottodotato e tac, ci convincono che piccolo è bello.
Eh beh!
 In genere dicono la solita banalità:
"Ma non sapete che la vagina misura circa 8-9 cm e quindi basta anche 8-9 cm a dare piacere?"

Stronzate.
Innanzi tutto, la vagina misura AL NETTO 8-9 cm, ma
 intorno c'è molta roba: un pene di 9 cm dai, ammettiamolo: non supera nemmeno la barriera-chiappe!

8-9 cm è come quella barzelletta:
"Amore, con giusto 3 cm in più sarei un re!"
"Amo', co' 3 in meno saresti regina!"

Infatti ci sono alcune donne africane il cui clitoride misura anche 7 cm.
Ma soprattutto, come dicevamo prima, è l'effetto psicologico che conta.

Dicevamo quindi: il pene piccolo è una disgrazia.
Gli Dei, formando il corpo di un tizio, stavano impastandone le sembianze nell'argilla della Genesi, e Mercurio fa:
"Aoh... je famo er pisello piccolo?"
"No, dai." - replica Nettuno;
"Sì sì dai dai! Che fino a 12-13 anni pensa che je crescerà. Poi vede che a 14, 15, 16... insomma arriva a 25 anni e capisce."
"A Mercu', e quanno te ce metti sei popo stronzo."
QUINDI!

Vedi, anche er gorilla ce sta a riflette
Dicevo che "le dimensioni non contano" è un concetto giusto ma presentato coi motivi sbagliati. 
Che fare? Beh, impronta la tua reazione non ad una clinica asetticità, bensì a un virile sprezzo del problema: scegliti il Maestro giusto, e diventa quel tipo di guerriero che affronta tutti con un'arma ridicola. Il Maestro chi è? Ognuno ha i suoi totem: ad esempio il Gorilla ha un pene di 5 cm circa, e dello spessore di una matita. Lo sapevi? La famosa canzone Attenti al Gorilla si sbagliava.
Quindi, decalogo per il pene piccolo:

° Eleggi a tuo bestione guida il Gorilla, che ti guiderà a farti rispettare col pene piccolo.

° Esplora il Quodoushka, la Via Sessuale dei Pellerossa, che spiega, per ogni tipo sessuale, quali sono gli stili e le performance ideali. Il totem della categoria "peni piccoli" è l'astuto Coyote, che è anche il patrono degli adulteri e dei triangoli. Magari diventerai un Briccone, l'intringante maestro di Pugnale anziché essere un barbaro armato di spadone a due mani.

° Trova i grandi della Storia col pene piccolo. Girano voci anche su Napoleone e Alessandro Magno, anche se sono da prendere con beneficio d'inventario, perché il gossip abbonda ora su soggetti viventi, figurati le dicerie su personaggi storici....

° Stima te stesso, e al contempo non permettere alle circostanze di deformare i tuoi desideri: tradotto, non essere un frustrato in cerca di compensazioni a tutti i costi, ma ricorda di sognare. Pensa a chi vuoi davvero essere, e pensa che, al limite, a costo di aspettare l'invenzione del Pene Bionico, avrai sempre l'impulso di avvicinarti ai tuoi sogni. L'arte di tener presente un riferimento buono, senza odiarsi nella propria condizione presente, è essenziale per chiunque voglia migliorarsi fisicamente, dagli obesi ai sottodotati.

° Non cercare troppo il parere delle donne: fidati dei loro orgasmi, ma non di quel che dicono. Se le fai godere, bene - al di là di questo, è inutile stare a chiedere conferme, che devono dirti, poveracce? Eh. Capiscile!

Tideo era incazzatissimo:
mangiò il cervello di un nemico.

° Ricorda che anche le statue greche lo hanno piccolo - almeno a riposo. Alcuni studiosi greci sostenevano che il pene grosso fosse proprio di "oi barbaròi", mentre l'uomo della Polis lo aveva elegantemente discreto; dicevano che il pene piccolo non consentisse al seme di raffreddarsi nel tragitto, rimanendo più fert... BUAHAHAHAHAHAAAH, no dai, non ce la faccio a dire ste stronzate. Cioè, le dicevano loro, ma era evidente che rosicavano. Ok, tienila come battuta e torniamo ai consigli veri.

° Tieni sempre a mente quale sia la tua "famiglia eroica": Captain America, Daredevil, La mano sinistra della violenza & affini. Gli eroi con un handicap (almeno iniziale) saranno il tuo modello e la tua stirpe di rfierimento.

° Studiale tutte per infliggere l'orgasmo alle donne: scrivimi anche in privato, parleremo dei misteri del piacere e disserteremo dei modi di darlo alle donne.

° Faglielo ricordare, il tuo pene piccolo. Scopale con forza.

Insomma, sarai un self-made man del cazzo.

Fammi sapere!
Antares



1 commento:

  1. Se leggi un libro che si chiama "il segreto delle donne" scoprirai che solo pochissime donne hanno un orgasmo vaginale senza altri tipi di stimolazione, lì la maggior parte di noi è piuttosto insensibile anche se ci piace la sensazione di essere riempite e ci piace il senso di intimità, perciò tante ragazze che amano il sesso paradossalmente a volte non arrivano nemmeno al piacere e fingono.il punto dove siamo molto sensibili è il punto G che comunque nella maggior parte delle donne è all'inizio, alcune non ce l'hanno, per alcune è da tutt'altra parte,anche qui è un po' un mistero. scoprirai poi che le donne quasi sempre raggiungono l'orgasmo da sole in brevissimo tempo :) perfino quelle che non ci sono mai arrivate con un partner in vita loro."il segreto delle donne"è appunto che ogni donna è diversa, anche anatomicamente, perciò ancora adesso non si riesce a capire del tutto l'orgasmo femminile e sembra che la chiave sia la psiche, non c'è molto di meccanico, infatti molte di noi sperimentano il piacere in modi piuttosto inaspettati. Capisco che per gli uomini il senso dell'identità personale sia fallico, ma ti assicuro che ti devi preoccupare molto di più di scoprire come fare, pochi uomini sanno come fare davvero e lo dico perchè ascolto un sacco di racconti di donne insoddisfatte, che soprattutto non si decidono a parlare con lui e insegnargli.il piacere delle donne è globale, olistico.. e molti uomini si fregano da soli perchè non amano il corpo delle donne, non le baciano, escludono proprio determinate zone. Quindi direi che il primo punto è proprio amare le donne, il loro corpo, volerle scoprire, stare attento a che reazioni hanno.

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