martedì 26 marzo 2013

Non sono a dieta, sono a NORCIA! - fanculo le foglie.

Caro Antares,
ho 25 anni e sono leggermente sovrappeso, vorrei tenermi in forma. Ho un po' di pancetta e non vorrei strafare col cibo. Solo che vedo che per stare in palestra c'è bisogno di una pazienza quasi ascetica!
Tu cosa pensi della dieta e della cura del corpo?
Sei robusto, mi sembra. Tu come ti prendi cura del tuo fisico?
Valerio

Caro Valerio,
mi fa piacere che tu me lo domandi.

Abbiamo visto già, parlando con la ragazza nel post sul fitness, come per la donna sia (salvo casi di vero sovrappeso) deleteria la palestra.
Ora parliamone al maschile, e poi scriverò un altro post sul galateo della tavola e sui difetti fisici:
ora parliamo solo della dieta e del peso.

Incipit autobiografico: ricordo che un'amica in pizzeria mi disse:
"L'unico momento in cui non mi guardi in modo osceno,
è quando sei davanti al piatto."
Questo già dice molto.

Non ho mai seguito una dieta. Francamente.
Giusto nell'Estate 2009, stetti un mesetto a dieta perché avevo esagerato con certi cibi, e le analisi del sangue mi avevano intimato un cupo altolà. E tornai salubre in poche settimane.

Perché non amo le diete?

I motivi sono pratici e ideologici:
1) Per principio, io sono magnone e mi rifiuto di dirmi a dieta: ho una reputazione.
Se un domani mio figlio venisse da me a dirmi "Papà, sono in tisanoreica"
Io mi chiederei dove ho sbagliato.

Sensei Seagal è oversize, ma tu con chi affronteresti il Male?
Con lui o con Gianluca Mech?

"Papà, non sono a dieta, sono in tisanoreica."
"Figlio mio, non potevi nascere puttaniere, pirata o trafficante d'armi?
Proprio un fjo tisanoreico me doveva nasce?"

2) Chi tende a ingrassare può solo evitare il peggio con una dieta a buonsenso e una buona attività fisica, STOP.

Infatti, non diciamoci stronzate:
se te piace magna', puoi pure giocare a fare il dietetico per un giorno in tre fasi:

Fase visiva: vedi le gustosissime fotografie dei piatti dietetici suoi giornali, insalatone, ricette ipocaloriche eccetera. Dici "Ma sì, vojo magna' sano!"

Fase tecnica: vedi che obiettivamente nun stai a magna' un cazzo, e ribadisci che, come me, odi l'insalata, reputando le foglie alimento per pecore e non per hommeni. Però dici un po' dubbioso: "Vojo magna' sano."

Fase parossistica: folgorato dalla Porchetta, dici convinto:
"vojo magna' sano.... un maiale! "

Fase risolutiva: t'esce un "mavvaffanculo!" di riflesso, appena senti anche solo parlare di diete, conteggio delle calorie e altre trovate che hai sperimentato e respinto, come Cristo che prende su di sé il Male e lo trasmuta. Anche tu, il terzo giorno, risorgi fulgidamente sentenziando il tuo spregio per ogni forma di burocrazia calorica.
Puoi anche lasciarti andare a motteggi di spirito come Tomas Milian in "Il Lupo e l'Agnello":

(Tirando su un'alga bollita da una pentola)"Ma che me stai dà? La cammera d'aria dela bicicletta?"
"Ma è la dieta macrobiotica!"
"A macrostronza! Io magno pastasciutta da quanno so' nato e vado ar
cesso come n'orologgio a cucù!"

Alla fine tanto, tutto torna com'è al naturale:

secondo il libro "Le diete fanno male" di William Bennett e Joel Gurin, è provato che salvo casi patologici (obesi) e i culturisti (che prendono peso di magro), grossomodo tutti oscilliamo in una gamma di 13-14 kg, cioè circa 7 per ogni versante del peso-forma. Uno destinato a pesare 100 kg, arriverà morendo di fame a 93, e al top della ciccia a 107.
Punto. Come fa fa. Non va oltre.
Anche il famoso Colesterolo: puoi giostrarne il 20% con la dieta, l'80% è innato.

E lì realizzi che le diete le ha inventate il Diavolo per prendere per il culo l'individuo tendente al sovrappeso, laddove prenderemo due casi esemplari (escludendo i casi particolari dei gravi obesi):

Parlo a te, RAGAZZA sovrappeso media, tipo taglia 46-48 (Dio la benedica e w i culi grossi, n.d.A.): vive fra
- le amiche secche che con le delusioni amorose non mangiano (a lei invece lo stomaco con le delusioni si spalanca come il gorgo di Cariddi),
- e le amiche secche che "Ma no, sono una falsa magra, le mie cicce le ho!" - un cazzo!

La nostra eroina ha delle ciccette paffute che fanno PLOP quando fa entrare il culo nei jeans, non l'amica sua che porta la 40 e dice che la sua ciccia 'non si vede ma c'è'.

In realtà, lei oscilla fra ingrassare (con ridicola facilità) e dimagrire (poco, a fatica, e provvisoriamente), trovando come unica consolazione l'amica più cicciona, che odia con ferocia hitleriana le magre, e sogna un'utopia che equipari alla forma tonda del Pianeta quella delle donne - tutte.

(NB: La sua amica cicciona finge di amarsi cosi com'è, ma ha più volte provato a vendere l'anima al Maligno per avere una taglia 42. Non ha ancora ricevuto risposta, e si sente ignorata anche da Satana)

Infatti l'amica cicciona è sventurata in quanto ha in ostaggio le tette: se dimagrisce fino al peso-forma, ne risentono le tette, unico baluardo del suo fascino. Che maledizione.

Parlo a voi, cicciotte!
So che voi odiate la vostra amica finta-finta magra, che è secca e tettona, ed è la prova vivente che si possono avere le tette grosse anche sulle costole.
Beh, io vi dico che non resterete inulte, cicciotte mie!
Io fotterò senza pietà quella vostra amica!


(mi arriva dalla regia una notifica: dicono che non è tecnicamente un castigo. Mh. Ok.
Beh, amiche mie, conta il gesto, no?
Eh?
... ok ok, fotterò senza pietà le più belle fra voi.
Va bene.)

I belli tendono quasi tutti a ingrassare. Poi noi Scorpioni
(come me e Gerard, e anche Maradona) appena serve
ci mettiamo poche settimane a rimetterci al top della forma.

E ora parlo a te, RAGAZZO con una certa pancetta o panza: non è abbastanza grasso da avere la voglia impellente di dimagrire, e sei muscoloso di tuo, però riposando sugli allori della Natura di fatto ti accorgi di alcune cose che ti fanno rodere il culo:
ad esempio, il seccaccio che si allena da un anno con te impiega pochissimo a far emergere gli addominali, mentre tu, se volessi esporre i tuoi addominali alla benigna luce del Sole, potresti farlo solo col bisturi.

Sei stato visto con un pugnale sbraitare in palestra:
"Che cazzo devo fare per far vedere la tartaruga? Eh? Harakiri? Seppuku? E' questo che devo fare?"
E ti portarono via, quella sera.

E di volta in volta vieni sballottato fra stimoli motivazionali diversi:
- ragazze che dicono di amare la tartaruga;
- ragazze che dicono di amare la panza;
- ragazze che dicono di amare la panza e poi si trovano uomini con tartaruga, e viceversa ragazze che dicono di volere la tartaruga e vanno con panzoni;
- l'esempio di amici palestrati;
- la delusione e il rinfrancarti nel capire che molti di loro prendono roba per essere privi di grasso...
.... e così via.

Alla fine, ti dico io cosa fare, Antares ex Machina:

Fregatene.
Davvero.
No, ti garantisco che non diventerai mai davvero secco.
Credimi.

Sono ferocemente innatista.

Non è che tu 'non puoi' avere un fisico asciutto.
Intendiamoci: quanto a "potere", tutto è possibile:
- ti muori di fame,
- ti fai un culo così in palestra,
- prendi qualche robetta chimica per ottimizzare le maniglie dell'amore...
e ottieni il tuo fisichetto.

Ma la verità più grande a riguardo è questa:

Per essere magro, dovresti ragionare da magro.

Chi è magro è anche psicologicamente diverso da chi è grosso.

Non credete al magro che dice "io mangio tanto":
quella persona intende che mangia mediamente, che per lui o lei è tanto, ma non per noi.
Il magro è capace di dirti "magari dopo" quando gli offri qualcosa.
Hai presente?

Tu sei lì che hai un bacile di gricia, e mentre tu fai il bis dici al magro:
"Ne vuoi altra?"
"Magari dopo."
E tu pensi: "Forse non è chiaro. Non c'è un dopo. Se non ti sbrighi ad accettare il tuo bis, io slapperò il fondo della concolina entro due minuti."

Magna' vuol dire che hai un braccio a difesa del piatto e il gomito destro che supera l'altezza del polso: il dorso incurvato, le fauci che acciaccano cibo ingoiandolo subito. E se qualcuno ti dice qualcosa, tu rispondi frugalmente a bocca piena:
"Magna!"
E ti incazzi quando finisce il pasto.

Ricordiamo Jim in La vita secondo Jim, che prega Dio esordendo con:
"Dio che hai creato il bacon...."

Quindi, vale il famoso Conosci Te Stesso delfico:
se sei intrinsecamente sovrappeso, non prenderti per il culo.

MA: non significa che devi essere ciccione! Io consiglio i seguenti accorgimenti:

1- Accetta come sei di base. Con decoro, ma prendine atto.

2- Fidati della tradizione mediterranea: mangia molto e sano: roba rustica, semplice, poche schifezze, fritti, dolci: magna ruspante e fregatene delle diete, gli Antichi ne sapevano di più.
Mio nonno Renato, buonanima, non ha mai seguito una dieta in vita sua. L'ho visto mangiare cose che il cane stesso, invitato ad assaggiarle, sputò. In una vita piena di passioni e golosità, morì nell'unico periodo in cui gli avevano tolto alcuni cibi e la Cola-Cola! Dio l'abbia in gloria.

3- Non effeminarti mai con un'eccessiva cura del corpo, ma ascolta il parere delle donne più sensuali, che sanno distinguere i muscoli artificiosi da quelli veri, e poi ci sono donne per ogni uomo.

4- Inserisci la dieta in una condotta più ampia, che è l'arte di essere uomo in generale: sano allenamento con le armi, contatto con la Natura, senso della Fica e anche dieta. Così non mangerai poco in contrasto con i tuoi valori, ma mangerai sano in armonia con essi.

Io non seguo una dieta particolare.
Non mangio pesce, tranne tonno e sgombro sporadicamente; mangiavo il pangasius ma poi ho saputo che a volte non viene pescato nei gelidi mari del Nord, ma nei fiumi pisciosi del Sud-Est asiatico.

Io, con la mia costituzione fisica, la spada di Zorro
ed un'ombra eloquente (nota bene!)
Amo la pasta, la pizza e vari forme di grassi e carboidrati; carne, kebab, carbonara, gricia, e cose simili.
 Dolci abbastanza pochi.
Mangio con velocità e voracità, il mio tempo medio di consumazione pranzo è 6-8 minuti.
Attività sportiva: molta, ma animalesca. Hai visto come vive una bestia? Passa dal non fare un cazzo allo scatto predatorio, o alla copula. Ecco, idem.
Niente serie, ripetizioni, pazienti sforzi costruttivi:
arti marziali, scherma, nuoto estivo, pesi tranquilli, scazzottate con amici d'arme, camminate.
Detesto formalmente qualsiasi attività richieda metodismo e pazienza, essendo impaziente.
Non credo nella masticazione lenta: ingoio quasi sano.
Non fumo e non bevo alcolici in linea di massima.
Brucio 2300 calorie al giorno solo da fermo, e ciononostante peso molto: segno che è colpa mia.
Ah le misure!
1,88 di altezza, e un peso che a seconda delle necessità atletiche e dei periodi oscilla fra 104 e 98 kg.
Amo mangiare in compagnia, ma detesto condividere il piatto con altri: 
posso offrirti il pranzo, ma non ti do un cazzo del mio piatto: lo difendo con gelosia.
Una volta mi sono stirato un muscolo della mascella per mordere un boccone troppo grosso.
Giuro.
Dio, nella Sua saggezza, non mi ha fornito di mascella slogabile da pitone.
Sono stato vegetariano per 3-4 anni e poi ho ribadito che credo nei salumi.
E quindi preghiamo:

Credo nel Salame
cibo totipotente
delizia del palato e della lingua
teleologico al maiale, prima di tutti i secoli
Generato, non creato, dalla sostanza stessa del suino.
Per mezzo di lui tutte le pizze bianche del Mondo
sono state nobilitate.
Per noi uomini, e per la nostra sazietà,
si è incarnato sottoforma di insaccato,
per intercessione del pizzicarolo è disceso nell'esofago,
e si è fatto uomo.
Credo nell'industria dei salumi,
una, santa, porcina e norcina.
Credo nella dieta mediterranea,
che è godereccia è dà la Vita
e di nuovo verrà nella gloria,
per giudicare i buoni e i macrobiotici,
e il Suo Regno non avrà fine.
Professo l'attività sessuale e la nobile arte della Spada
per il perdono delle calorie,
aspetto la resurrezione della Sora Lella
e la vita del Mondo che verrà.
Amen

Antares

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