mercoledì 20 marzo 2013

La Sindrome di Nanì: poeti per forza e telepatie a doppio taglio

Caro Antares,
sono distrutto dalle pene d'amore per una ragazza.
Ho 22 anni, lei 21. Lei mi ha lasciato, io vivevo per lei,
mi occupavo in tutto di lei, che sognava di essere più libera e non capiva quanto l'amassi.
Lei era un po' ribelle, aveva continue sbandate, io l'avrei cercata in capo al mondo a recuperarla quando lei evadeva!
Ogni volta che lei si perdeva, era come tirarla via dall'inferno per tenerla con me.

Avevo sofferto anche per la mia ex, ma sento che con lei c'è un legame ancora più intenso.
Fra noi c'è un'alchimia particolare... io sento se lei è triste, noi eravamo tutt'uno!
Se lei si graffia un dito con una rosa, io sento dolore.

Giovanni

Caro Johnny Pain (posso chiamarti così?),

e così tu avverti su di te le cose che capitano a lei?
Spero che la tua ex non lo prenda mai in culo, allora!

Sai che colpaccio telepatico se no!

Stai guidando, brum brum, ZAC! AHIO!
E capisci, e soffri due volte.
Pensa se ti capita mentre guidi!
Immagina la scena:
Stai guidando, guardi gli elementi della tua città, le case, i palazzi... i rilfessi
 delle nuvole e degli edifici scorrono sul tuo parabrezza... guardi un bambino che gioca con un cagnolino e ti scappa un sorriso.
E poi AAAAAAAAAAAAAARGH!
Inculata telepatica.

E tu capisci, e sbandi come un nocchiero nella procella, gridando
"Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah puttana! Puttanaaaaaa! PU-TTA-NAAAAA!!!"

Er sor Arfio disse affettando er pane:
"Come se chiamava, er francese,
quello cor nome da detersivo,
quello che lo pjava ar culo...? Venrnel.
Vernello. Verlèn. Come se chiamava?
Eh, quello là!"
E così te succedette
come a Giannino er Dannato
che scriveva le posie d'amore maledette
e pe' maggia se ritrovò inculato!

Bene: c'è un solo antidoto a questo: chiamarla puttana PRIMA!
Rendersene conto prima.
Perdona la franchezza (ma se non volessi franchezza, non avresti scritto a me):
quanto ancora vuoi infiorettare questa donna?
Ut usque, Giannino...?
Dai, su: smettila.
Senti la mia versione:

Tu hai l'animo un po' poetico e un po' cojonazzo.
E' tremendo quando si incontrano un poeta e una donna "nomadica":
perché lei sbanda, e lui le dà pure retta!
Non sapendo a chi dare il vestito da Principessa Rosa (come accade alle donne col Principe Azzurro), hai idealizzato la prima zozza che hai trovato e che per qualche giro di Sorte te l'ha data, e sei partito col film dell'amore dannato.
Tu dirai: ma come, zozza?

Sì, perché una che come tu dici (e sei uomo da eufemismi!) "si perde nel Mondo", come se fosse una farfallina che si smarrisce all'Inferno, e tu un angelo dolceamaro che va a recuperarla, amandola tanto...
tradotto, significa che lei prende il pisello al metro, e tu sottone le corri dietro!

Pisello al metro: immagina:

"A signori', quanto je ne damo oggi?"
"Oggi 18 cm"
"Oooh, ecco 18 cm pe la sora Gisella. So' 19, lascio?"
"Lasci, lasci! Meglio!"
"Ecco, bella. Bona giornata! 'a prossima vorta so' 28!"
"Wow!"
"A signori', e de 28 ce n'è uno.... tutti l'artri so' 31! Ciao meravijosa!"

Il tutto guarnito di scuse pronte: le tue amiche credulone diranno:
"Lui è tanto romantico e sensibile, non se ne trovano così oggi, ama per sempre però curiosamente tutte lo lasciano perché non capiscono la sua sensibilità".

No, amico mio: queste storie non vanno male "nonostante" le tue attenzioni, ma "a causa" di esse.
Cioè, per il tuo malriporre la tua poesia.
No, nun comincia' co er Corvo:
Er Corvo è risorto, ha fatto 'na strage
e ha vendicato la propria fidanzata.
Nun coreva dietro a 'na sciacquetta.
Perché la Poesia e il Romanticismo sono il sale del Mondo, ma cazzo, discerni!!
Dracula è Dracula, ed è cazzuto.
Il Corvo è il Corvo, ed è cazzuto.
Er poeta e la mignottella è: ...er poeta e la mignottella.
L'uomo romantico è anche cazzuto, è Sturm und Drang, è uno che ha spirito epico, non è che devi fare il sottone per la prima zingarella che trovi che si "perde nel mondo"...
.... al metro.
E' SACRO affrontare titaniche imprese per una donna, sono il primo a dirlo:
ma che sia 'na cosa plausibile.
E soprattutto, va bene essere l'uomo dannato, ma mantieni sempre un contegno fiero, sappila anche mandare affanculo. Non stare dietro di lei a poetare mentre lei si diverte!

(N.B.: ma nun è che gnente gnente sei dei Pesci?
Perché se sei dei Pesci, auguri, fai prima a guadagnare sul tuo dolore d'amore, che non a fartela passare.
Se sei dei Pesci, fai immediatamente il cantautore dolente.
Guadagnerai tantissimo, avrai figa a non finire, e guadagnerai come dice il tuo collega Tiziano Ferro
"mentre felice piango")

Dicevo:
Non devi idealizzare le zoccole.
Perché tu infatti non sei nemmeno illuso: non stai idealizzando una che credi pura e madonnina:
tu sai che lei è nomadica, e idealizzi questo.
L'illuso è scusato, ma il tuo caso è diverso.

Tu hai la "sindrome di Nanì":

Perché tu ami sempre gli altri e io amo solo te?
Perché mi hai detto di andar via
quando ti ho detto vieni via con me?

Eh: perché?
E perché è 'na mignotta! Sta a lavora'!!!
Vai a rompe le palle ale mignotte e poi te lamenti.

Trovati una donna degna della poesia. E non fartela scappare.

Dai Gianni'.
.... dai che Zio Antares te porta a donne! Se impomatamo, se mettemo 'na bella camicia e annamo a femmine. Poi passamo da Nanì e je famo le pernacchie.

Forza e Onore!

Antares

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