martedì 16 aprile 2013

Salomone e le faide fra ragazze: realtà e utopie

Regola d'oro: non intrometterti fra due donne che litigano,
se non vi è gelatina alla frutta o fango. Prendi nota, figlio mio.
Caro Antares,

recentemente mi sono intromesso in una lite fra la mia ragazza ed un'altra ragazza, e tutto il male è rimasto a me!
Infatti è andata così:
Valentina, la mia ragazza, odiava Mary, una sua compagna di corso all'università: la odiava perché le aveva scippato un esame, e in passato erano state rivali per un ragazzo.

Vedendola spesso incazzatissima, io ho una volta o due ho trattato con freddezza questa ragazza, solo che poi mi sono trovato in imbarazzo. Prima ho scoperto che l'esame "scippato" era semplicemente un'ipotesi esagerata della mia ragazza: cioè Mary aveva soltanto detto al professore che per lei sarebbe stato meglio darlo in un certo giorno, e quindi, per motivi tecnici, Valentina si era trovata a darlo più vicino ad un altro esame e aveva studiato leggermente più impegnata. Valentina aveva attribuito tutto ciò ad un atteggiamento seduttivo di Mary col professore, il che secondo lei dimostrava che era una stronza eccetera eccetera. E dulcis in fundo, la questione dell'essersi litigate quel ragazzo era incredibilmente stupida, dato che, a quanto ho capito, il poveretto nemmeno lo sapeva.
Mi sono trovato in imbarazzo perché, per evitare le ire di Valentina, sono stato scostante con Mary, al che lei mi ha accusato di essere antipatico, io ho cercato di non dare troppo l'impressione di scostarla, ma a quel punto Valentina mi ha accusato di fare lo scemo con la stronza, e l'ho dovuta togliere da Facebook. Al che, Mary anche si è risentita, e ne è nata una rissa su facebook.
Io, per difendere Valentina, ho accusato Mary di varie cose, e sono passato da stronzo.
Risultato: loro hanno fatto pace, e io sono lo stronzo.
Ma...?

Domenico

Caro Domenico,

ti sei trovato frapposto in una faida fra fighette, ignorando la legge cosmica che vuole l'uomo alieno alle beghe fra donne.

Anche Degas si meravigliò che le tre volessero uccidersi
a vicenda. Ci rimase malissimo. Comunque la guerra è guerra
ma la pausa capelli ci sta.
Capitò anche a me: una mia ex, N., detestava una sua amica, C., ma studiavano insieme, si truccavano insieme, facevano tutto insieme. E io ogni tanto rivolgevo la parola a C., pure perché obiettivamente era difficile non trovarmela davanti, per motivi logistici!!!

Voglio dire: la buona C., me la fai trovare a casa tua, alle uscite, a tavola, in macchina, al cesso, come faccio ad evitarla???
E. si infuriava perché sosteneva che C. fosse una mangiauomini, e per non sentire l'ira funesta della mia ragazza, la tolsi da MSN.

Poi però la riaggiunsi, perché quando studiavano insieme, C. notava che io figuravo in chat sul computer di N., e non sul suo. Quindi per non creare imbarazzi, la riaggiunsi.
Apriti Cielo! N. si incazzò, dandomi del bieco puttaniere.
Alla fine, io avevo strani atteggiamenti fra due fuochi, e loro si pettinavano insieme.
Però per fortuna non mi sono mai dovuto intromettere nelle loro questioni, a livello di arringa:

Salvo casi eccezionali, l'uomo non deve prendere parte quasi mai alle liti fra donne, mantenendo un atteggiamento salomonico, simile a quello del genitore che raramente va a sindacare sui giochi dei figli coi compagnetti dell'asilo.

Un fotogramma catturato dalla telecamera di un guardone:
una ragazza in uno spogliatoio parla con l'amica del cuore
nell'attimo in cui nota che lei ha le tette più alte.

Fra donne esiste una mafia squisitamente femminile, per cui liti, pacifizazioni, non-belligeranze e alleanze sono autogestite, decise e vissute solo fra donne, e a modo loro.
Se tu volessi anche intervenire, ti risulterebbe arduo capire certe liti, le troveresti aliene, stupide, frivole od oscure.

Considera, per esempio, che la differenza fondamentale fra la lite fra ragazze e fra ragazzi è questa:


- la rabbia femminile nasce da un mix di ira + bisogno di conferme affettive: è la famosa "rabbia isterica", comune sia nelle donne, sia negli uomini matrizzati o nei bambini troppo abituati al mondo e al linguaggio di una famiglia femminile.
 E' una rabbia che include un bisogno di empatia, o un mancato riscontro empatico, che rende la cosa non solo cavillosa, ma anche ricattatoria sul piano emotivo.

- la rabbia maschile nasce da ira + orgoglio primatista, il che è molto più facile da gestire: basta che fra i due contendenti si stabilisca una compensazione, o una gerarchia, il che si trova quasi sempre.

Ad esempio:

Gerarchia:
tu mi hai fatto un torto? Ammetti che il ho il pisello più grosso, e finisce qui.
Fine! Basta poco. Tu mi hai fatto un piccolo sgarro, ma udite udite:
"Chi ha il cazzo più grosso?"
"Tu, o principe."
"Ah. 'Mbè. Vai in pace, fratello. E accetta un caffè, o mio buono."

Compensazione:
Mi hai scippato la ragazza ----> Ti trombo la sorella.
La Logica è Logica.
Fine: a posto. Siamo amici, ok?

Possiamo fare a pugni, e poi finirla lì.
Invece
laddove c'è una richiesta di empatia e di affetto, oltre ad un bisogno di leggiadria, la cosa diventa complicata.Come ho detto altrove, la donna è di vetro: può squarciare e squarcia bene, ma non è fatta per l'impatto pieno.
La ragazza si arrabbia a catena: prima si incazza, poi si incazza perché si è DOVUTA incazzare quando lei è leggiadra, poi si reincazza ancora perché l'altra ha risposto, insomma:
si parla di reincazzazione, è un principio karmico.

E' una costante anche in Natura: fra le bestie, gli scontri fra maschi sono simbolici, molto ritualizzati. Addirittura si parla di tori sani che hanno "rispettato" per abilità e coraggio un toro con un corno spezzato, che si comportava cazzutamente.
Invece le femmine tendono a uccidere davvero, ad andare alla gola: perché o difendono i cuccioli nel nido, o a volte cacciano. La rabbia femminile non è rituale, è finalizzata.

Ok ragazze, dai: facciamo un bel gioco!
Ora:
non intrometterti! Sono fatti loro!
E' un mondo!
Loro litigano perché l'amica s'è macchiata l'anima dell'orrendo crimine di aver detto in pubblico che ha la 42, proprio davanti alla cicciona alleata della tua ragazza! La tua ragazza, per ragioni oscure, protegge l'amica cicciona e progetta una morte crudele per la secca, che odia dalle elementari per altri oscuri motivi.
CAZZI LORO!
Il tuo atteggiamento dev'essere quello del re illuminato, che benigno si aggira fra le donne della sua corte.

Noi, ingenui idealisti, le vorremmo tutte pacifiche, di comune accordo a farci una pompa, ma è un sogno di pace utopistico.

Salomonico. Tranquillo. Disinvolto.
Fregatene.

Forza e Onore
Antares


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