domenica 5 maggio 2013

Come soddisfarla? Tu vs Protesilào


Ok. Ti è salita in macchina. Ora cerca di non fare il fan.
Di fans ne ha a bizzeffe.
Caro Antares,

sto uscendo con una ragazza stupenda, e ne ho soggezione. Con altre sono sicuro di me, con lei sto attento ad ogni parola, ad ogni gesto, a non deluderla, a non rovinare questo miracolo di averla... che esce con me!
Con me!
Proprio con me, lei!
Non sono Brad Pitt, sono normale, e lei è così bella!
Solo che non vorrei sembrarle maldestro. Forse farei più colpo se invece mi ponessi francamente, senza cercare di essere l'uomo che lei dice di volere.
Ad esempio, l'altra sera:
lei era in macchina con me, e a un certo punto ha detto che lei impazzisce per un uomo che ha voglia di coppia, di essere costruttivo, e che detesta i superficiali e i dongiovanni.
E io ho cercato di farle capire che sono uno serio, e che anche io ho i suoi stessi valori.
Poi però mi ha detto, nel corso della serata, che il suo uomo ideale è Javier Bardem in "Vicky, Cristina, Barcelona", dove interpreta un tipo originale e trasgressivo, e allora mi sono sentito "autorizzato" a non essere perfetto. Ma sento sempre, con lei, di essere un burattino: quadrato o trasgressivo a seconda di come butta il suo gusto. Tu che proponi? Che bussola, che orientamento suggerisci nell'approccio ad una donna?

Bruno

Caro Bruno,

è un classico argomento da "manuale di seduzione".

Sì, l'ho visto quel film, è un buon esempio: ogni donna in fondo al cuore ama un uomo creativo, passionale e indomito. Che, peraltro, esordisce sfacciatamente proponendo alle due amiche di stare con tutte e due!
E poi ovviamente accade la storia d'amore, proprio con quella apparentemente più seria. Con le dovute variabilità, ma ci può stare come riferimento, ok.

Stai oscillando, nel corteggiare questa ragazza, fra cercare di compiacerla e concederti di essere te stesso col suo permesso. E questa è la tua maldestria. Tu, anche oculatamente, se vogliamo, stai cercando un compromesso fra compiacerla ed essere genuino, che però sembra andare troppo a scapito di quest'ultima (e più importante) cosa.

Ti dirò:
non sbagli a idealizzarla, perché lo sgomento innanzi alla bellezza della donna è l'origine di ogni impresa eroica, e di ogni voglia di automiglioramento, di sfida e di cimento, di Leggenda Personale di un uomo.
Sono il primo a sostenerlo.

Però deve esortarti alla Forza, e non alla cedevolezza.

Ricorda queste Leggi dell'Amore:

° La prima è già nota su questo blog: Sei seduttivo nella misura in cui il tuo personaggio è adatto a come sei davvero. In un ruolo non tuo, diventi pesante e goffo, quale che sia. E' come a Teatro.

° Scoprirà comunque come sei, e quel giorno ti sentirai liberato.

L'uomo perfetto!
Fisico vitruviano, cultura leonardesca,
soldi e popolarità. Tondo e quadrato.
° Non far caso agli ossimori, alla fine per quanto una donna a parole ti proponga un ideale di sicurezza, devozione e doti fisiche (in pratica un incrocio fra un direttore di banca, Forrest Gump e Rocco Siffredi), alla fine troverà uomini , uomini come te, come me, come un amico nostro... insomma, lascia perdere le stronzate che dice.

° E' molto peggio la doppia fregatura di aver fallito rinnegando la tua vera natura, che non essere rifiutato ma essere cazzutamente te stesso (alle donne piace l'uomo Embe', quello che è se stesso).

° Compiacerla ha dei piccoli vantaggi, ampiamente superati da quelli offerti dalla franchezza.

° Non devi andarci d'accordo, devi fiutare cosa vuole semmai!
Andarci d'accordo va bene solo se tu rappresenti il livello superiore di cosa vorrebbe fare lei nella Vita: ad esempio, se lei studia disegno e tu sei Frank Miller, per dire.
Ma non se andate d'accordo sui gusti.
Se no, scusa: tanto varrebbe andare d'accordo su tutto, pure sui gusti sessuali.
Invece no.
Se no, capita che una donna molto molto incompresa dal fidanzato o dal marito, si invaghisca di uno che trova affine a lei - ma è un caso particolare e mosso da una speciale insoddisfazione.

° Se le piaci le piaci, se no no: vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare.
 Non puoi "dimostrarle" a parole che deve stare con te, se le piaci passa sopra a molte cose.

° La donna brama la sofferenza e il casino amoroso: non farti intimorire dalla ragazza bellissima, perché più è bella, più sentirà l'impulso a donarsi al pathos e al dramma d'amore.
La donna molto bella, paradossalmente, essendo più femminile e quindi più masochista e folle, infallibilmente andrà:
- col un uomo bruttissimo e deforme
- con un uomo pieno di soldi (il famoso "Uomo della sua Visa")
- con uno sportivo o altro uomo-Apollo
- con una combinazione (deforme + soldi, o Apollo + soldi)
- con un criminale
- con uno che dichiaratamente ha detto che la farà soffrire
(e tu stronzo che ti preoccupavi di non scontentarla!)
- con un sadico
- con ME (ma è la più estrema delle ipotesi)

Quindi c'è posto per tutti: la donna bella non è irraggiungibile, anzi, spesso, dopo aver ingiustamente detto "non la darà mai a uno come me", la troverai al tavolo di un pub con un orrido Quasimodo che ti farà dire:
Non c'è bruttezza che tu possa avere,
che non possa essere accettata dalla
follia femminile. Quindi tranquillo.

"Ah! Co' sto stronzo stai??"

Conosco donne bellissime e scolasticamente intelligenti che stanno con uomini così brutti che un loro busto dovrebbe essere esposto al Museo dell'Uomo di Torino, come memento dell'abiezione a cui può arrivare una figura umana.

Beninteso: è ovvio che chi è bello scopa di più, al grande pubblico!
E' naturale. Però...

Così, quella ragazza vuole un uomo costruttivo?
Bene.
Sai cosa significa, vero?

Due cose:

o vuole uno imballato di soldi (proprio che le arrivi cellophanato con banconote, letteralmente, nella confezione: costruttivo significa quello, quando lo dice una donna. Uno che se sente un doloretto alla schiena, ahi ahi, si stiracchia, si gratta e scopre che il fastidio era una mazzetta da 5000 euro incastrata fra cinta e reni);

oppure significa che tempo 10 giorni, se non la scopi tu, se ne andrà con un contrabbandiere di armi greco di nome Protesy, che è il diminutivo di Protesilào, ma si abbina bene anche alla sua protesi piratesca a uncino che sostituisce la mano.
E' pieno di cicatrici, e ha la fedina penale così lurida che l'unico crimine di cui non è accusato risulta essere il Deicidio.
E non perché non ci abbia provato, a uccidere un Dio.
Ci ha provato.
Sarebbe "tentato deicidio", ma non è più contemplato nei codici penali.
Solo per questo Protesy non vanta tale capo d'accusa.

Bene:
Quando titubi con una donna,
ricorda che io ti sto guardando.
Devo essere soddisfatto di te!!!!
ogni volta che tenti di compiacere le sue parole costruttive, immagina me che compaio in vesti militari, latrandoti:

"VUOI CHE LA SCOPI PROTESILAO??
 E' QUESTO CHE VUOI????
VUOI CHE LA TROMBI IO? NO! TROMBALA TU, COGLIONE!"

Ti farà bene.
Non farai più come Ignazio il bibitaro nella scenetta della Premiata Ditta:
"Che fai, Ignazio, tìtubbi?"

Fammi sapere!

Antares

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