lunedì 16 dicembre 2013

Pingu e la Zozza


Cosa c'entra Pingu? Lo scoprirai.
Caro Antares,

leggo tutti i tuoi articoli e su certe cose mi hai terrorizzato!
Non ho mai avuto molte esperienze, e vivo in una famiglia in cui le donne sono molto religiose, e solo da poco, da un annetto o due, mi trovo a constatare come siano sveglie e inaffidabili le ragazze di oggi.
Ora devo uscire con una ragazza molto carina, martedì sera, e vorrei qualche consiglio.
Come posso capire se è poco seria?
Come posso capire, da qualche indizio, se è una per cui non vale la pena di crederci troppo?
Lei veste spesso in modo provocante, ha belle gambe, le mette in mostra, veste molto provocante, ma questo non è un dettaglio indicativo forse...no? Una mia amica sembra tanto sfrontata per come veste, ma è serissima e si nega a tutti… forse è vero che non si può giudicare dal vestire.
Lei, quella con cui uscirò, sembra una tipa a posto, ragiona anche bene, ad esempio mi ha chiesto se sono serio nei sentimenti, insomma, è una che per tanti versi sembra avere la testa sulle spalle.
Poi io non è che sia così esperto di corteggiamento, secondo te com’è meglio porsi alla prima uscita?
Vorrei che lei capisse che sono proprio io il tipo serio che cerca.

Paolo

Caro Paolo,

che bella cosa. Esci con una bella gnocca, atmosfera alla Sei un Mito.
Bello Paolone!
Tappetini nuovi Arbre Magique!
Ottimo.

Interessante ciò che mi chiedi.
Be’, Paole’, innanzi tutto dovrei anche vederti in volto: sappiamo che non tutti sono adatti a certe tattiche, e l’ideale sarebbe anche vedere il tuo Tema Astrale; ma per ora, anche senza sapere queste cose, possiamo comunque azzardare dei consigli naturalmente.
Andiamo per ordine:

L’ABITO E LA MONACA

Abbigliamentisti contro metatessili.
Pregiudizi al dritto e pregiudizi al rovescio.
Infatti l’errore sta nel verso in cui intendi la cosa:

l’abito non fa la monaca, ma questa frase è da intendersi non a vantaggio delle succinte, bensì nel senso opposto: ossia può essere zoccola anche una in borghese.
Quindi non devi eliminare il pregiudizio sulle provocanti, bensì estenderlo anche alle donne ammodo!
E’ una finezza che non tutti hanno capito.

Gli adulterii più depravati e splatter di cui ho notizia furono commessi da tranquille ragazze di casa, che non vestivano mai in modo provocante; nonostante questo, una donna che veste in modo provocante, se non è zoccola, quantomeno vuole provocare.

Nessun animale sfoggia la livrea dell’amore senza motivo.

Se poi la tua amica che veste spesso succinta è seria, o rifiutante, flagellante, frigida o casta per blocchi suoi, sono fatti personali: la cosa certa è che, se veste da zoccola, è quello il messaggio che vuole dare.
Magari per inganno, ma vuole darlo.
Forse vesta da zozza per insegnarti ad andare oltre le apparenze, ma di certo lo fa sapendolo.
Nessuno fa cose senza motivo.

Capita spesso: se ne sentono tante salmodiare frasi fatte a riguardo:

strappone con super push-up catarifrangente e cremacorpo ai feromoni di vacca, che sostengono di essere fraintese in quanto solari e troppo ingenue.
Magari il sindacato dei postriboli di una favela brasiliana ha telefonato alla comitiva per prendere formalmente le distanze dalla vostra amica, ma lei continua a sostenere che il problema sia la sua solarità.
Poi ci sono quelle che ti dicono che se le guardi con malizia sei un ‘morto di figa’.

(Con buona pace loro, è dimostrato che il circuito psicofisiologico che si attiva in noi davanti ad una bella donna è appetitivo-consumatorio, come davanti a cibo, droga o altro bene che rende famelici.
Non serve essere morti di figa o poco evoluti per patire l’effetto di una strappona: basta essere sani.)

Diffida delle tiritere delle donne quando tentano di fare le gnorri:
loro notano subito se una rivale è provocante, zoccola qui zoccola lì, e poi, miracolo, non capiscono una cosa semplice come questa.

Punto 2: l’indizio più sicuro: LE PREDICHE SUL MORALISMO ALTRUI.
Stampatelo bene in mente:
a meno che non viva realmente in un paesino privo di televisori gemellato con una comunità hamish, quando una donna inizia a lamentarsi del moralismo imperante è segno che prende cazzi al metro.Proprio tipo merceria.
“Signori’, voleva 20 cm, so’ 22. Lascio?”
“Ok lasci pure.”

Alcune frasi devono farti scattare l’allarme.
Tipo le lamentazioni sui giudizi: “Se vuoi giudicarmi devi camminare prima nelle mie scarpe”;
"ci sono tante che giudicano le altre ma sono le prime a essere finte santarelline.";
“Non capisco perché una debba essere giudicata solo perché…”;
“Se c’è una cosa che odio è la gente bigotta”.
Se senti anche un accenno di queste cose, inizia ad accettare l’idea:
è 'na zozza.


Senza appello.
Se no non avrebbe la coda di paglia.

Appena una ti dice "Io non capisco la gente bigotta",
dille direttamente:
"OOOOK. Dai. Spara. Chi ti sei scopata di recente?"

Infine, mi chiedi due consigli su come porti.
Mmh.
E due te ne do:

1 – La Legge di Pingu;
2 – la Legge dell’Immunità Territoriale.


1 – Non cercare di dimostrarle niente a parole.
Ad esempio, non cercare di “convincerla” che sei un buon partito, o che è “sensato” continuare ad uscire, o che non deve uscire con un altro.
Non funziona quasi mai.
Le donne non sono quasi mai sedotte dai ragionamenti.

Non si fanno affari mercantili con l’Amore.

Per dar da mangiare al bimbo, non serve spiegargli il metabolismo umano, devi fargli l’aeroplanino col cucchiaio.
La donna, come il neonato, percepisce te più che i tuoi ragionamenti.
Percepisce il carisma personale, oppure l’ironia, la presenza di spirito, lo humour, ma nessuno ha mai scopato una donna per via dei ragionamenti.
Succede solo alle allieve innamorate dei professori, o alle fan degli scrittori, ma anche lì è più carisma che logica.
Faje la supercazzola dell’amore!

Quindi ricorda: simpatico, arguto, leggermente irriverente, e completamente scevro da ragionamenti verbosi.
Più espressività che parole.
Allenati a trascendere le parole, ad esprimerti a suggestione.
Tipo PINGU.
Però più ironico, più virile.
Ok?


PS: ah, detto per inciso… se dice che cerca un tipo serio, significa che è abituata ai tipi inaffidabili. Quindi, che è fatalmente attratta dai tipi inaffidabili. Ergo non la dà quelli seri, ergo la darà a John Dillinger nei cessi di una banca appena svaligiata. Questo tanto per chiarire sulle donne che cercano “tipi seri”.
Preparati.
Sta per scappare con Dillinger.
Ecco, ecco Dillinger che arriva! Ha ha ha ha!!!!


2 – Non andare MAI sul territorio delle ragioni femminili.
Lì giocheresti in casa loro.
Quando una donna ti fa una domanda insidiosa, tipo domande sull’amicizia, la serietà dei sentimenti, la tua posizione sull’adulterio o altre trappole donnesche, tu destreggiati senza cercare di rispondere sul suo campo, ma sul TUO!
Non parlarle di serietà, non seguire la sua insidiosa analisi... buttala a ridere.
In fondo, per rispondere davvero che dovresti dirle?

“Sbrigati a farmi capire se ci stai, che se no sarei ancora in tempo con l’amica tua” ?

Perché spesso la verità è quella.
E allora ti troveresti a dire frasi vaghe, mediocremente rassicuranti, con voce bassa, voce alla Zoff.
"Maaaaaa... io sicuramente diciamo.... cerco sicuramente una storia seriaaa...."No, no.
Sdrammatizza, faje la supercazzola, basta che non inizi a parlare maldestramente femminese.

Meglio Pingu.

Parleremo in un prossimo post dell'Arte sublime e segreta del Dire Sfondoni.

Fammi sapere!

Forza & Onore!

1 commento:

  1. chiedersi se una tipa è seria o no significa che abbiamo già qualche sospetto...
    per cui la tipa del Paolo non penso sia una suora...

    pane al pane e vino al vino

    lelamedispadaccinonero.blogspot.it

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